Le mie emozioni
Lungo il percorso dell’anima mia le mie emozioni prendo per mano e là le conduco per poi adagiarle nel letto disfatto da sogni nascosti. Così, riposate e fragili forme, verran frazionate in attimi puri che bevono linfa da estrema fonte ed opere infine saran di cemento. E le guardo, le odoro, le ascolto nel breve tragitto del loro ritorno al giungere sparse sulla mia pelle e quindi nel cielo esplodere tutte…
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L’esplosione cosmica della tue emozioni dolcemente adagiate come cari amici di sempre è maraviglia,mio caro poeta dell’amore.Tinti
Grazie Aurelio, sono così belle da leggere e rileggere le tue emozioni… prendono per mano…
aurelia
le tue emozioni che son parte di te,che le sai custodire che ne sei signore e padrone,che le possiedi così a fondo come a fondo le senti per poi farne poesia.
maria
Sono “emozioni” magiche ed intense che solo tu puoi sentire, ma diventano uniche e straordinarie nel momento che sfiorano l’universalità dell’altrui sentire. Grazie Aurelio per la dolce condivisione, un saluto affettuoso.
Roberta
Una miscela di emozioni e sogni che abbeverati di diventano opere di cemento, e poi
“al giungere sparse sulla mia pelle
e quindi nel cielo esplodere tutte… complimenti ciao giuseppe.
Caro Aurelio,
sei riuscito a descrivere emozioni dell’anima e non del cervello, e tutto ciò è superlativo, solenne.
Poi la poesia diventa metafora, ché le prendi per mano, le conduci nel letto disfatto dai tuoi più reconditi sogni. Dopo il riposo non saranno fragili emozioni, e, in seguito ad essersi nutrite di linfa divina, diverrano vere opere durature. Dimostrandoci quanto grande sia ciò che hai elaborato, nel mutare in poesia le tue emozioni, che potrai e vorrai fare esplodere nel cielo infinito, alla fine del percorso terreno della tua anima immortale. Lasciandoci il tuo ricordo. Con affetto,
Paolo.