Spighe di grano
che asciuga e matura
contro la fame
una promessa futura
Papaveri rossi
in quel lago dorato
piccole macchie
di sangue nel prato
Vetro di luna
traspare nel cielo
azzurro profondo
limpido e vero
il tuo amore di un tempo
racchiuso in un pugno
odio inespresso
che riscalda al sole
che acceca che brucia
ma che emana calore
Coscienza che libera
liquida si scioglie
e tutto il malfatto
rimescola e raccoglie
Sbagli ed errori di un tempo che fu
ma al di sopra di tutto
esisti e resisti
tu.
Spighe di grano
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Ti ammiro per quell’amore che tutto placa…tinti
Sono spighe di grano molto ricche queste. Complimenti
Patrizia
Quelle spighe, quei papaveri, ma soprattutto quel fantastico “vetro di luna”; che bellezza!
Sandra
Fantastico “vetro di luna”.
Bella.
Graziella
Grazie a tutte!
Le spighe di grano tinteggiate dai papaveri che tingono, quasi fossero macchie di sangue: i drammi, le speranze, la fede e la sopravvivenza.
Sopra a tutto l’amore, la purezza, la forza della vita.
Bravo Sandro!
Maristella