Son troppo lunghe le sere d’estate
che quasi toccano l’alba.
Esausti i grilli reclamano
le instancabili cicale.
Il sole illumina fino a tardi
i pensieri degli uomini,
impazienti del chiarore lunare
per la tregua tanto attesa.
Eppure vi adoro
interminabili sere d’estate
perché rendete
interminabile
anche il mio amore.
Cara Sandra, sono proprio contento che tu abbia scritto
questa bella poesia: fa bene al tuo amore, all’anima e a
noi che la leggiamo.
Un abbraccio,
Paolo
Ne sono felice, Paolo.
Grazie
Un abbraccio
Che bella Sandra! La sento davvero vicina anche al mio modo di sentire…grazie. Michela
Sono felice che ci sia questa sintonia, Michela.
Grazie ed un caro saluto
la tua poesia tutte le volte che la leggo m’inebria e m’innamora
Il Passero
Spero che la Musa non mi abbandoni.
Grazie
Dolcissima come un canto.
Ciao, Sandra.
Graziella
Mi fa piacere che si senta la musicalità, Graziella.
Grazie
E’ un canto d’amore melodioso e dolcissimo
Molto bella
Patrizia
Grazie del tuo commento, Patrizia.
Dolce scorre il canto con un incipit mirabile.Grazie Sandra.Tinti
Grazie a te, Tinti.
Un anima poetica che respira momenti sereni e li riempe d’amore. E poeticamente li rende. Brava molto. Piero
E’ nella natura, la poesia ed io a lei mi sono ispirata.
Grazie, Piero
Un grazie per la bellissima immagine.
Sandra