Torino seria e regale
il tuo mestiere
è mantenere promesse
senza sconti o illusioni
Hai la pazienza dei monti
e la tenacia del fiume che ti scava
e doni senza mai chiedere
alla tua Italia ingrata
Torino di lumi e parrucche
di devoti e miscredenti
scettica maestra di virtù
Torino in tuta o in marsina
città di fratelli e protestanti
che resisti al vento del sopruso
ti vedo con la tonaca o il talled
occhiali posati per pensare
e mani febbrili al tornio della storia
Sei oasi sottile di ironica misura
e palestra di carità silenziosa
Torino scacchiera perfetta
dove lottano santi e negromanti
tempio di incensi e demoni
sento la tua magia nascosta
lambire lenta gli umidi ponti
Tante volte ti hanno oltraggiata
in lingue e ferite diverse
ma in seno alla tua Gran Madre
modesta rimani e fanciulla da marito
Con mani fiere unte di fatica
o femmine dita di violetta e zabaione
Torino mio sogno antico
offri giorni cortesi
nel tuo servizio buono
da sorseggiare piano
per non far male.
Massimo Reggiani
Bello questo canto d’amore a Torino ” seria e regale”..
ggc
“Hai la pazienza dei monti” bellissima questa metafora come tutta la poesia, una elegante Torino. un abbraccio Rosy
Concordo con Rosy per la bellissima metafora sulla mia amata Torino!Grazie.Tinti
Non sono mai stato a Torino ma il rapporto viscerale che hai la rappresenta alla grande.
Simone
dolce e forte questa “Tua Torino”
che ci regali con la tua bella
affascinando
Il Passero
romantica descrizione della bella Torino…Bravissimo Max. Antonietta.
Uno splendido canto d’amore alla bella Torino.
Bravissimo Max, complimenti!!
Patrizia
Splendida! Bravissimo! Mi sono commossa. Quanto Amore…
Graziella
Un bel canto d’amore per una bella città.
Solo di recente mi sono approcciato alle tue poesie e trovo che hai la stupenda capacità di farle diventare quadri perchè immediatamente le tue parole si trasformano in splendide immagini.
Complimenti per questa bellissima Torino
Alberto Baroni.