A Lisa
Tendi il tuo filo e prendimi
prigioniero
come nella tela di rugiada perlata
attira la preda
e la ghermisce in banchetto lussurioso,
bramosamente, il ragno.
Sentirò il tuo ansimare
e il respiro fondersi col mio fiato,
a tanto carezzevole piacere abbandonato,
come in nuvola di profumo racchiuso,
dolce e asprigno.
Le morbide illusioni diverranno
concrete certezze sparse
sulla pelle, e dentro
magnificando momenti sacrificali
con me preda, e te predatrice
vicendevolmente
nel volger dell’evento
del desio e dell’incanto…
di improvvisa simbiosi…
di unicità…di gradevolissime emozioni,
e sensazioni e fantasie,
dalla marchiatura indelebile
del completo regalarsi
nell’annullamento reciproco e totale.
Armando Bettozzi
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