Come deserto m’appare
quest’Ateneo,
pur tanto percorso suolo,
pur tanto pregno di storia.
Come povero è il viver mio,
come bianco è il sangue mio,
a confronto.
Nel cortile una fontana…
Nell’aria una campana…
in me solo passione…
inutile.
Daniela Procida
Sempre tu dany che ti apri il cuore a strappi!
Tinti
Sembra la morte di un sogno giovanile che non si è realizzato, nonostante quanto si è appreso in quell’ateneo, che ora appare quasi un posto inutile.
Così mi è arrivata, ma magari sbaglio.
In ogni caso mi è piaciuta così come l’ho pensata, ogno poesia prende corpo nelle mani del poeta e poi nella mente del lettore, questa è una sua seconda vita!
Alberto B.