Mio nutrimento

Mormoro carezze sospese
nel fulgore di un giorno di neve
noi due in questa stanza
come anomalie d’amore
ci fissiamo con teneri sguardi
Tu aroma di spigo e vaniglia
la tua porta di cielo
nel mezzodì delle gambe
è fiore di seta
succo di muschio
con la bocca vorace
mi smarrisco
nel tuo odore di femmina
Respirando l’essenza
della tua sensualità
i tuoi seni mi riempiono la bocca
sono frutti maturi
il battito del cuore
amplificato
è pompa di desiderio
Ora mi stringi
t’inchiodi a me lasciando
che i tuoi fianchi
ci facciano volare
Poi lentamente
riprende il respiro
affogati nei nostri sguardi.

Marcello Plavier

Published in: on novembre 17, 2016 at 07:41  Comments (2)  

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2 commentiLascia un commento

  1. Dolcisissima questa tua poesia intrisa di erotismo, in un gioco tra l’esplicito ed alcune splendide allegorie.
    Complimenti Marcello!
    Alberto B.

  2. Caro Marcello quanto ci mancano la tua dolcezza e sensualita’!
    Tinti


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