Quasi un anno,
Dodici mesi,
Trecentosesanticinque giorni,
Conterei pure i minuti
E quelli secondi,
Se fossi brava in matematica,
Che tu non sei qui.
No, non ci sei.
Non più a respirare, sudare
Per una corsa quotidiana,
A camminare, pensare,
Amare, persino a contrariarti,
Arrabbiarti, ad avere
Una giornata storta,
A sorseggiare
Il tuo caffè preferito
Nel tuo bar preferito
Gustando la brioche alla nutella
O gioire e sorridere
Luminoso com’eri,
Ad andare in moto al mare o
Al parco che ti piaceva.
Tu non ci sei.
E questo mi toglie il fiato,
Non solo e tanto
Che non sei con me,
Ma che non sei col mondo
E non ci sei da tempo ormai
E per il tempo non sarai.
Mi toglie il fiato.
Piera Grosso
Cara Piera, il tuo è un grido di dolore che difficlmente può rimanere senza condivisione. Un abbraccio è ciò che sentirei di darti. Grazie e complimenti!
Sandro
Il tuo dolore penetra nel cuore e lo stringe fortissimo. Lo condivido.
Giovanni de Simone
Quando si perde una persona amata, i frammenti della sua vita condivisa, rimangono in eterno con noi e si esaltano nel ricordo.
Questa tua è piena di dolorosa consapevolezza, che credo il tempo non riuscirà mai a cancellare.
Molto bella Piera!
Alberto B.
E’ un grido di dolore la tua poesia cara Piera che toglie il fiato e non c’è alcuna parola che possa rendere l’idea o lenire la dolorosa perdita. Unica consolazione, il dolce ricordo della persona cara che resterà sempre vivo nel tuo cuore. Grazie per la condivisione, un forte abbraccio. Roberta
Le persone care
rimangono e vivono sempre in……Noi
Brava con caro saluto
Passero
Davvero toccante, mi hai trasmesso i tuoi sospiri, i dolori e l’assenza dolorosa di chi tanto hai amato.
Ti abbraccio.
Maristella
Arriva nel profondo dell’Anima.
Un abbraccio
Graziella
Grazie a tutti VOI CARISSIMI AMIC! I vi abbraccio tutti con calore! Piera
Cara Piera la tua poesia entra nel cuore, elencare anche le cose minute fa sentire l’affetto grande e il dolore della mancanza. La tua tristezza coinvolge, fa sentire vogliia di abbracciarti.
Ciao, Buon fine settimana.
Giuseppe
Grazie Caro Giuseppe… Piera
La tua poesia mi ha lasciata senza fiato anche perché solo verso la fine si capisce che non parla solo di un rapporto finito male ma di qualcosa di ancor più doloroso.
“Non solo e tanto
Che non sei con me,
Ma che non sei col mondo
E non ci sei da tempo ormai
E per il tempo non sarai.”
C’è appunto quella consolazione di cui gli altri parlano: i ricordi dei momenti belli restano e la persona che se ne è andata vive comunque nel nostro cuore attraverso di essi.
Un grande abbraccio, ti capisco e ti sono vicina,
Foglia
Mi colpisce molto, Piera carissima, che la mancanza non sia solo per sè, non è solo l’assenza al proprio fianco, la compagnia della persona che si ama. Ma è lo sgomento un annientamento di un’assenza totale, anche se vive nel tuo cuore, non esiste più nel mondo fisico da nessuna parte, questo muove la tua poesia e ci comunichi. Ti abbraccio forte