
Ho staccato figurine sacre dal soffitto
lasciando ombre in odore di santità.
Dalle pareti no,
imbiancate da poco
poco hanno da raccontare.
L’ho fatto per diradare archetipi
lì fissi da molto e spalmarli su carta,
lasciando aperta la finestra
se volessero spiccare il volo.
Si tratta di vecchie idee
col sole che, sul più bello,
s’è dimenticato di nascere
per lucidare falci e martelli.
Nel frattempo le falci
sono ad arrugginire in cantina
e i martelli sono solo pneumatici
per far scassi per cavi spioni.
Lorenzo Poggi