
Nel silenzio
di un pomeriggio d’estate
quando ogni cicala
muta il canto in riposo
ricamo la tela dei ricordi,
giorni andati via in fretta
come aquiloni colorati
strappati dalle mani
di bambini distratti,
intenti alla scoperta
di giochi innocenti.
Della verde stagione
biglie accattivanti
celate nello sguardo illusorio,
filamento sensoriale
come flebile raggio di sole
che scalda appena
all’ombra del cipresso,
senza alcun pretesa
serena mi affido alla rondine amica
m’incanta il volo libero e ardito
ancora mi stupisce l’incanto del creato
Roberta Bagnoli