Nonno Inverno che mi racconti
una fiaba tutta candore
chi t’ha messo nel vecchio cuore
tanti sogni, tanta poesia?
Chi t’ha insegnato a ricamare
di bianche trine gli alberi spogli
a disegnare fiori di gelo
a far cadere fiocchi dal cielo?
Hai un mantello ch’è senza pari
proprio tessuto dalle tue mani
soffice, lieve e immacolato
in esso celi le case ed il prato,
i monti, e il lago; poi me lo presti
e così affondo in allegria.
O Nonno Inverno, chi t’ha racchiuso
nel vecchio cuore, tanta poesia?
Victor