Iddio prese un musico mare
E lo spinse a sospirare
Contro ciottoli d’argento
E poi prese un molle vento
Sonnolento
E lo spinse a dondolare
Palme e palme in lunghe file
E giacinti gigli e rose
Che in discreti orti nascose.
Con in mezzo un campanile
Fece un semplice paese
Ed al sole lo distese,
E lo chiuse al mondo vile
E lo chiuse al mondo vano:
Formò in terra un Paradiso
Piccoletto, umile, piano
Poi su lastra d’oro inciso
Scrisse il nome di Diano
ANGIOLO SILVIO NOVARO