All’uomo toccano due fiori,
uno lo mette sul cappello
e l’altro invece lo dà via,
li fa appassire tutt’e due.
Perciò si attrista e vagabonda
sul ponte; l’acqua, ecco, lo chiama:
scendere, no, che non ti lascio –
perde qualcosa, se ne scorda.
E ride e batte i denti – è sera:
la schiuma piaga l’acque, l’uomo
si appoggia al braccio, si addormenta,
ma sempre più diventa buio.
ATTILA JÓZSEF