Io scrissi un giorno il suo nome

ONE DAY I WROTE HER NAME

One day I wrote her name upon the strand,
But came the waves and washed it away:
Again I wrote it with a second hand,
But came the tide, and made my pains his prey.
“Vain man,” said she, “that dost in vain assay,
A mortal thing so to immortalize;
For I myself shall like to this decay,
And eke my name be wiped out likewise.”
“Not so,” (quod I) “let baser things devise
To die in dust, but you shall live by fame:
My verse your vertues rare shall eternize,
And in the heavens write your glorious name:
Where whenas death shall all the world subdue,
Our love shall live, and later life renew.”
 .
§

Io scrissi un giorno il suo nome sulla spiaggia,
ma vennero le onde a cancellarlo;
lo scrissi di nuovo, con l’altra mano;
ma venne la marea a depredare le mie fatiche.

“Uomo sciocco – mi disse Lei – che tenti invano
d’immortalare una cosa mortale:
poichè io stessa perirò allo stesso modo,
e persino il mio nome sarà cancellato”.

“No – risposi – lascia che siano le cose meschine
a morire e farsi polvere; tu invece vivrai nella gloria:
i miei versi eterneranno le tue rare virtù
e scriveranno nei cieli il tuo nome glorioso.
E nei cieli, mentre la morte abbatterà il mondo intero,
vivrà il nostro amore, rinnovando un’altra vita”.

EDMUND SPENSER

Published in: on dicembre 12, 2015 at 07:24  Comments (1)