
Un viaggio con te! Sull’alba, tanto
di buon’ ora, che certo gli occhi avresti
tutti pieni di sonno, e stanchi, e mesti
come se nella notte avessi pianto,
sull’alba ce n’andremmo… E dove, e come?
Soli, senza perché! Perché ci prese
la voglia: ce n’andremmo in un paese
ignoto e molto caro a noi pel nome…
Ti metteresti un bell’ abito rosa,
un po’ stridente col tuo gesto grave,
e metteresti pure le tue brave
boccole rosse, boccole da sposa,
e tanto provinciale tu saresti,
ci!e qualcuno direbbe, giunti là:
«E quella una signora di città…»
e accennerebbe a un’ altra le tue vesti…
FAUSTO MARIA MARTINI