D’oro crespi capelli

D’oro crespi capelli e annodati
da sé e da verde frondi e bianchi fiori,
un angelico viso e due splendori
simili a stelle, e atti non usati
veder fra noi, vezzosi e riposati,
e un cantar di più gioiosi amori
soave e lieto ben tra mille fiori
del primo tempo, insieme radunati
in un giardino nato ad un bel fonte,
pos’Amore in amare alla mia mente
libera ancora, semplice e leggera.
Né pria, dal canto desto, alza’ la fronte,
che tutte l’accerchiar subitamente
e presa a lui la dier, che vicin era.

GIOVANNI BOCCACCIO

Published in: on settembre 20, 2018 at 07:44  Comments (1)  

Guidommi amor

Guidommi Amor, ardendo ancora il sole,
sopra l’acque di Giulio, in un mirteto,
e era il mar tranquillo e il ciel quieto,
quantunque alquanto zefir, come suole,
movesse agli arbuscei le cime sole:
quando mi parve udire un canto lieto
tanto, che simil non fu consueto
d’udir già mai nelle mortali scuole.
Per ch’io: “Angela forse, o ninfa, o dea
canta con seco in questo loco eletto”,
meco diceva, “degli antichi amori”.
Quinci madonna in assai bel ricetto
del bosco ombroso, in su l’erbe e in su’ fiori,
vidi cantando, e con altre sedea.

GIOVANNI BOCCACCIO

Published in: on Maggio 25, 2018 at 07:14  Comments (2)  

Intorn’ad una fonte

.
Intorn’ad una fonte, in un pratello
di verdi erbette pieno e di bei fiori,
sedean tre angiolette, i loro amori
forse narrando, ed a ciascuna ‘l bello
viso adombrava un verde ramicello
ch’i capei d’or cingea, al qual di fuori
e dentro insieme i dua vaghi colori
avvolgeva un suave venticello.
E dopo alquanto l’una alle due disse
(com’io udi’): “Deh, se per avventura
di ciascuna l’amante or qui venisse,
fuggiremo noi quinci per paura?”.
A cui le due risposer: “Chi fuggisse,
poco savia saria, con tal ventura!”.
.
GIOVANNI BOCCACCIO
Published in: on Maggio 12, 2015 at 07:04  Comments (4)