Gli uccelli se ne sono andati, volando in stormi
Si allontana, lentamente, una nuvola solitaria
Guardandoci l’uno l’altra ci si stanca
Soli tu e io, montagna Jin Ting.
LI BAI
Gli uccelli se ne sono andati, volando in stormi
Si allontana, lentamente, una nuvola solitaria
Guardandoci l’uno l’altra ci si stanca
Soli tu e io, montagna Jin Ting.
LI BAI
Le nuvole d’oro bagnano la muraglia,
I corvi neri gracchiano a volo sui nidi.
Nidi dove vorrebbero riposare:
Triste e sola la giovane sposa sospira.
La mani lasciano abbandonato il telaio,
Gli occhi guardano l’azzurra tenda del cielo.
Tenda che sembra dividerla dal mondo,
Come la nebbia leggera che vela il fiume.
È sola: lo sposo viaggia in terre lontane;
Sola tutte le sere nella sua stanza.
Le stringe i cuore quella solitudine,
E le sue lacrime come pioggia leggera – cadono
sulla terra.
LI BAI
Lungo
la gialla argilla dorata
della Grande Muraglia
lui cavalca il bianco cavallo.
Così lei sogna e sempre pensa
all’amato in guerra, nel deserto ostile.
Le lucciole sfiorano la sua finestra,
la luna accarezza i suoi capelli,
e lei,
abbandonata alla sua tristezza
nel colore delle foglie d’autunno
che cadono appassite,
vista da nessuno
piange e geme
pur sapendo
che le lacrime non salvano nulla.
LI BAI
Da una brocca di vino, in mezzo ai fiori,
solo, mi verso da bere, senza un amico accanto.
Levando la coppa, invito la pallida luna.
Ora siamo in due e, con la mia ombra, addirittura in tre.
La luna – è vero – non osa bere.
L’ombra, poi, si limita a seguirmi macchinalmente.
Ma, almeno per un poco ho trovato dei compagni: la luna, l’ombra,
disposti a fare allegria, per arrivare alla primavera.
Mi metto a cantare, e la luna tenta in modo maldestro qualche passo di danza.
Mi metto a ballare, e l’ombra si agita scompostamente.
Finché sono stato lucido, direi che ci siam fatti buona compagnia.
Ma poi ho preso una bella sbronza, e ciascuno se n´è andato per conto suo.
Ormai legati per sempre, senza passioni,
ci diamo appuntamento, lontano, sul fiume delle nuvole.
LI BAI
Di fronte al mio letto la luna rischiara la terra
come riflessi di brina.
Alzo lo sguardo alla fulgente luna,
poi chino il capo: la mia terra è lontana.
LI BAI
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