Parlano i pini storti

Brezzolina marina…
E che cielo! E che mare!…
Strano! …Ma che ci va dunque
cantando
quella cincia di giro
venuta stamattina
e che si fa chiamare «signorina»?..
Ci ha detto, e con che tono!
quasi che avesse viaggiato il mondo
in lungo, in largo e in tondo,
che altrove i pini…
essi, pensate, i nostri
fratelli… sono diritti
come tante colonne.
A chi vuol darla a credere…
Dev’essere una delle tante favole
di paesi lontani,
che gli uccelli di passo
narrano a questi uccelli paesani
quando migrano a frotte
coi primi freddi, e sul far della notte
albergano sui nostri alberi in basso
e avanti l’alba riprendono la via;
al lume della luna;
noi, quanti siamo qui,
siamo tutti così.
Il che però non vieta
che a stagione buona…
venga la Signorina per marito
fra queste nostre foglie,
certo, son foglie d’arida pineta,
e intrecci e appenda ai nostri rami storti,
ma odorosi e forti,
il nido canterino.

PIETRO MASTRI

Published in: on marzo 2, 2021 at 07:33  Lascia un commento