OLTRE

Oltre3

Un omaggio alle amiche poetesse e lettrici

Giampietro Calotti C.

Published in: on marzo 8, 2016 at 06:49  Comments (4)  

AL DI QUA DEL SILENZIO

Un cuore scrivente dai dodici lustri

su Beatrice si posa, o forse Saffo

 

Immagini sacre si aprono sazie

di silenzi nella pace

disperata

dell’assenza,

della dimenticanza distratta.

 

Continuità porge la Croce rivolta all’infinito.

 

Una zappa strazia la terra intorno

ad estirpare ricordi che non vogliono.

 

Dunque

“L’eterno Amor non fu mai nato

     e il bel tacer non fu mai scritto?”

Eppure

nel tuo Amore solo e ostinato

l’orrido sterile muta in luce feconda di Bellezza

… poeta per sempre.

 

Giampietro Calotti C.

Dedicata ad Anna Maria e a tutti i Poeti che hanno avuto la forza e l’umiltà di sospendere il loro “donarsi” in attesa io spero, di nuove e stupende epifanie poetiche. Quanto creato, in primo luogo per sé stessi secondo le proprie istanze più intime, avrebbe potuto trovare posto nell’angolo più remoto dello scrigno di ognuno e nulla avrebbe potuto scalfire questa loro Beltà nel divenire sterile. Diversamente, questi Poeti hanno fatto dono di condividere una parte di sè, rendendole Feconde di Bellezza ed Emozioni per tutti quelli che hanno avuto e avranno la fortuna di ascoltare, leggendoli. Sono consapevole che questa dedica avrebbe meritato ben altra statura poetico/artistica ma, io posso solo aggiungere un sorriso, con un Grazie.

(Ndr) Grazie di cuore ad Anna Maria, Pierluigi, Gian Luca, Rosy, Alessandra, Carlo, Elide, Piera, Ciro, Mirella, Maria Rosaria, Kinita e tutte le altre voci che da più o meno tempo aspettiamo di riascoltare: il Cantiere è sempre vostro e la vostra amicizia è sempre con noi

Published in: on febbraio 9, 2016 at 18:58  Comments (6)  

ESSERCI

In mezzo a certi stupori dove riconosci l’onnipresenza del Bene, il vederti spettatore ti fa sentire il “relativo dell’esistere dell’umanità” e ti sorprende molto, l’Esserci. Quando si vivono emozioni fuori dal “comune” trovare le parole è impresa talmente improba che ti rassegni ad accettare  di dover scrivere solo per te stesso. E’ così grave?

Giampietro Calotti Corvi

Published in: on dicembre 10, 2013 at 19:34  Comments (2)