(davanti all’Ofelia del preraffaellita Millais)
Va verso il mare e m’incanto a guardare, l’acqua la culla e lei sembra dormire. Fronde s’inchinan, col loro stormire par che un saluto le vogliano dare. . Lieve la veste disvela le forme, con le sue labbra ricama un sorriso, nella sua mente rimangono incise false promesse e dolenti quell’orme. . Alma che volle sol segni d’amore, perse ragion con le grandi illusioni, marcio sfuggì con le oscure emozioni. . Or che nel mar troverà liete l’ore e svaniran le frementi passioni, potrà cantar le più dolci canzoni.La vita ancora…
M’arrivano fiere le parole
che s’intersecano
fra pensieri
contorti
come il cadere
obliquo della pioggia..
Parole che sussurrano
all’anima i versi
dando forma
a un concetto
forse a una poesia..
E si rincorrono
le parole
in un girotondo
che non ha mai fine,
come nel tuo volto
di mare navigato,
che è azzurro nei tuoi occhi,
lindi e sorridenti
all’alma che verrà
e nuova aurora
e tramonti da mirare…
