Pioggia di foglie cadute
accarezzano il mio corpo
resteranno a terra dimenticate
calpestate da passi confusi
raccolte da mano gentile
autunno dal color cioccolato
spruzzato di ocra
riscaldato dal tiepido sole
che assopito sorride
Pioggia di foglie cadute
accarezzano il mio corpo
resteranno a terra dimenticate
calpestate da passi confusi
raccolte da mano gentile
autunno dal color cioccolato
spruzzato di ocra
riscaldato dal tiepido sole
che assopito sorride
Oltre la porta
di là dalla vetrata
dov’è la rete con il gelsomino
ecco, là scorre il tempo.
Qui io l’ho imprigionato
in un abbraccio
di torte al cioccolato
e fettuccine al sugo.
Qui curo la tua sete
d’amore;
ti offro il mio calice
e brindo a questo nostro
distillato di vita
ove a tentoni
giorno dopo giorno
scalciamo sassi
scrutando il fondo.
Qui, mano nella mano
tracciamo rotte
per non morire
sera dopo sera
fin quando il piede
ce la fa a salire.
Qui con te mi addormento
stringendo la mia gioia tra le dita
mentre tra le persiane
curiosa occhieggia
una luna candita.
§
Buongiorno, vi propongo un bel dolce dopo
tante vicissitudini degli amici del Cantiere:
CIAMBELLA DI PERE
100 Grammi burro
150 Grammi Zucchero
3 Uova medie
Scorza di un limone grattugiata
250 Grammi farina
1 Bustina di lievito
800 Grammi di pere William tagliate a tocchetti piccoli
( se non le trovate vale bene una pera succosa )
Lavorare il burro con lo zucchero
Aggiungere le uova una ad una
La scorza del limone
Setacciare la farina con il lievito
Aggiungendola in due volte
Unire le pere schiacciandole nel composto
Finche non risulterà l’impasto morbido
Imburrare una tortiera a ciambella
Poi nel forno ( non ventilato)
190 gradi per 50 minuti
Premetto che tutto questo lo potete fare anche con il robot da cucina
per velocizzare
ma secondo me rende il sapore un po’ come i preparati
che trovate al supermercato
Un po’ di santa pazienza e sentirete
Dimenticavo due varianti golose
da fare solo quando il dolce si sarà intiepidito
Una leggera glassa al limone
( 100 grammi di zucchero a velo in cui spremerete un limone)
o spennellate con cioccolato fondente fuso
( basta una barretta da 100 grammi )
Io di solito la taglio a metà e la dispongo
Come un abbraccio una metà glassa limone e l’altra cioccolato fondente
Buon appetito
e naturalmente un abbraccio
Pierluigi Ciolini
§
Dite la verità, questa non ve l’aspettavate dal nostro Pierluigi! Buon appetito a tutti e buon weekend!
Andavamo a cogliere
gli occhi di Maria
per avere una giornata tutta azzurra,
quel piccolo fiore fragile
come noi bambine d’ossa
e ginocchia sbucciate,
con quelle biciclette
regalate per la Cresima
lungo le salite della ferrovia
ché i treni sono stati la nostra vita
e i vagoni mezza casa.
Lungo le scarpate si andava a viole
con il sole in bocca
e marmellata sulle labbra,
un panino per non morir di fame
nell’età del misurarsi al muro.
Noi che siam state
le bambine beneducate
alzate di buonora
per la messa alla domenica
– con permesso, buonasera –
sulle dita piene di bugie
che non sapevamo tenere per un’ora
e ancora non conoscevamo
le ortiche degli anni a venire
ché noi avevamo solo pensieri di fiori,
il vento tra i capelli,
un vestito leggero per Pasqua
pareva confetto di rosa
e una fettina di cioccolato bicolore
di poca cosa.
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