Dazio

Troveremo un forziere in fondo al sangue
quando germineremo dalle ossa
estranei quasi
dei fantasmi a noi stessi

monete fuori corso
erano le stagioni planetarie
quando coniammo verderame e sigle
per le cose inservibili
quando pagammo la speranza e i ceri
fino all’ultimo istante.

Saranno i figli della nostra carne
a riportarci in vita
che siano attesi o andati già per primi
loro sono lo scambio con l’eterno
sono i progenitori – sembra strano –
dei nostri pagamenti
alla Dogana.

Cristina Bove

14 dicembre 2010


Noi credevamo fosse l’ultimo atto
ma il demone affilava i suoi canini
sopra i nostri destini;
e i mercanti con lui
“per rispettare il Patto”
convincere i cretini e pur qualche distratto
che il partito del “fare”avrebbe fatto.
Ma cosa?
Avrebbe risanato conti e spese?
Ihh che pretese!
Dato lavoro a chi non ce l’ha?
Bla, bla, bla bla..
Chi pensiamo che sia?
Lui è infallibile
l’inviato, il messia,
e non può dare ascolto a chicchessia
deve occuparsi solo del tangibile
che gli entra nelle tasche
e che può sperperare ai quattro venti
tra escort e tangenti.
Sullo stivale imbandito a dovere
delle nostre speranze, del futuro
è tornato a sedersi
Pantagruel mai sazio
e noi a pagar dazio.
Ma sì osanniamolo,
e voi contenti e anche cornuti
che l’avete votato
complimenti e saluti!

Viviana Santandrea