azzurrabianca
Notte
Messaggio
Nessuno ci ama come vorremmo
nessuno ci ascolta come vorremmo
neppure noi stessi ci amiamo come vorremmo
e neanche ci ascoltiamo
se ci amassimo, capiremmo
di vomitare i nostri inconsci
intrappolati nel tessuto della vita
scriveremmo su fogli, pensieri e sfoghi
mirando nel bianco parole d’inchiostro
parole senza senso, senza un perchè
per gridare dissapori
per parlare dolcemente
per far si che ci siamo
liberarle dallo stretto
stanno così strette nello stomaco
da farci male
male da morire
diamogli il volo
e quando cadranno sul foglio
sbalzeranno all’impazzata
echeggiando irruenti
come la pioggia sul viso
e solo allora
sentiremo il rimbombo di noi stessi.
Esternazioni
Scrivo ed esterno quello che sento
fatti reali o di fantasia, riporto le emozioni,
le gioie, le ansie, e le mie frustrazioni
Le storie son vaghe, banali, alcune un po’ tristi
parlo d’amore e di dissapori, della natura,
dell’ Essere umano, dei suoi pregi e dei tanti difetti,
di cose vere, concrete e di quelle inventate
del Divino e del profano, do libero arbitrio alle mie paure
Commetto eresie grammaticali, non uso bene la punteggiatura
e mi espongo al giudizio del letterati.
Molte volte mi esprimo coi piedi ,
l’importante, però, è la mia buona fede
Non tutti recepiscono il mio concetto
me ne assumo la colpa, per il mio poco intelletto
Continuo, comunque, e trascrivo ciò che ho in petto,
e accetto la critica, sotto qualsiasi aspetto
Sperando, però, che alla fine ci sia comprensione,
e se non appieno, si condividano in parte …le mie esternazioni