Gorgoglia un rubinetto,
par l’ultimo versare,
neppure più un mottetto
l’anima a riscaldare.
La musa cui mi volsi,
pietosa mi rispose
se taglierai i tuoi polsi,
farai fiorir le rose.
M’abbeverar di sangue
la terra screpolata
affossa ciò che langue,
poesia darà malata.
Meglio sarà sperare
nel tempo e le stagioni,
piuttosto che azzardare
risibil soluzioni.
Così dentro il mio cuore
rimane un desiderio
che gemmi dall’amore
almeno un verso serio !