
Potrebbero essere ali
quell’innesto sulle cicatrici,
oppure
un tempo per te
da sprecare, un bacio da negare,
un “io “ da gridare finalmente.
Maria Attanasio
Potrebbero essere ali
quell’innesto sulle cicatrici,
oppure
un tempo per te
da sprecare, un bacio da negare,
un “io “ da gridare finalmente.
Maria Attanasio
Una finestra vista cuore
per giocare d’anticipo
sul disastro annunciato,
perché io possa vedere subito
quello che mi aspetta
e decidere se prendere o lasciare in fretta,
e quel poco che resta, chissà,
magari mi basta.
Maria Attanasio
Trilla. Sbadiglia. Da qualche parte s’impiglia.
E’ un bimbo che colora fuori dai margini.
Salta. Zampilla di sangue. Impermeabile.
Va a fuoco. Ha suono e colore.
Prude. Di vergogna si arrossa.
Ha i tuoi segni. Trattiene i miei sbagli.
“Sente” le strade e le stragi. Ha memoria.
E’ mia. La pelle.
Maria Attanasio
Mio midollo.
Molecola ribelle.
Il DNA non perdona niente.
Corso e ricorso ematico.
Mio io meno problematico.
Calcio giovane intriso d’amore.
Al sole ti lascio maturare.
Maria Attanasio
Defluito dalle vene
come per una delle tante emorragie,
i pomeriggi a scrivere
che è pur sempre vivere,
e le notti a mischiare sudore
chiamarlo pomposamente amore.
Come un qualunque spurgo del corpo
odori e sapori che non riconosco,
punti e virgole e sospensione
di un discorso che ho fatto come in immersione,
A cosa pensi in questo secondo,
non hai pensato, non sei veloce come un lampo,
sei il mio scontento, quello meno motivato.
Maria Attanasio
Defluito dalle vene
come per una delle tante emorragie,
i pomeriggi a scrivere
che è pur sempre vivere,
e le notti a mischiare sudore
chiamarlo pomposamente amore.
Come un qualunque spurgo del corpo
odori e sapori che non riconosco,
punti e virgole e sospensione
di un discorso che ho fatto come in immersione,
A cosa pensi in questo secondo,
non hai pensato, non sei veloce come un lampo,
sei il mio scontento, quello meno motivato.
Maria Attanasio
Per quanti calcoli si possano fare,
misurare distanze,
tra il dire e il fare,
fingere o lasciarsi dalla verità guidare.
Per quante attese e speranze,
in nome di tutte le rinunce,
tra il bene e l’amore,
schivando il rancore,
tra il mai e il sempre,
tutta la vita accade
comunque.
Maria Attanasio
Entra nella mia persona
un’altra me,
una che deve ridere
e nel riso annega
la solitudine e la malinconia,
a volte la stessa allegria.
E gli altri guardano, indagano
senza capire giudicano.
Nel sogno io
raddoppio la gioia
e sventro dispiaceri.
La felicità è il bene di un altro
nel mio sogno, uno che non mi somiglia.
Maria Attanasio
Per esempio riparare il cuore
riempiendolo di parole buone,
antiche o seminuove
parole di un altrove,
oppure d’oltre
e ribadire che quasi mai
c’è spreco d’amore
fino a crederci e ricominciare.
Maria Attanasio
Io vaneggio
Tu corneggi
Egli mente
Noi ignoriamo
Voi banchettate
Essi schifano
Maria Attanasio
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