Ad un osso rotto di netto da tempo
Si fanno sentire quando l’odore
Della pioggia ancora lontana li invade:
Non lo sai più riconoscere
Ma un istinto primitivo
Sfoga la rabbia di non saper più dare
A questo sentimento un nome
Sulla fragile cicatrice bianca
A me così fa male il cuore – da lì
Parte il dolore – senza un apparente
Motivo – ed arriva al nervo da lui più lontano
Ogni volta che il brontolio prende fiato
Sembra di vedere il sole ritornare –
Nel Silenzio non posso che sperare
E dico: «Vedi sta passando»
Invece quei sussulti diventano
Una risata malefica
Un urlo stridulo
E arrivano profondi
Nicole Marchesin