Non mi dire mai più “amica mia”:
tu non sai quanto è forte lo strazio
di quest’anima che voleva amarti
per l’attesa trascorsa a cercarti.
Ci vuol tempo a mutare in affetto
ciò che prima donava respiro
e più ancora a capire che tutto
non ha senso ed è già svalutato.
Sofferenza che è solo pazzia
e si esprime con fare incoerente:
io ho sbagliato, tu non sei innocente
e il dolore ha compiuto razzia.
Foglia d’autunno