
Sorelle, venite a vedere!
C’è il sole nell’orto, c’è il sole!
È un povero sole che ha freddo, non senti?
Che piange le sue primavere…
Sole di convalescenti.
Suor Anna sorride così.
Che ci voglia raccontare
una fiaba d’oltre mare!
È venuto a trovare
noi, povere sperdute,
e, forse un malato lo aspetta
invano al limitare
della sua casa per la sua salute.
È più bianco della mia cornetta…
Sorelle, scendiamo nell’orto
prima che se ne vada.
Sorelle, pregatelo a mani
giunte ché torni domani!
Che torni, per poco, che torni,
però, tutti i giorni!
Perché non dovrebbe venire?
Noi stiamo per morire.
Comunichiamocene, sorelle,
prima che vengano le stelle.
Noi non abbiamo che Gesù,
Maria e niente più.
Un po’ d’acqua nella scodella
e un po’ di sole nella cella.
Io mi farò una ghirlandetta
per i miei poveri capelli.
Io, sorella benedetta,
avrò il miglio per gli uccelli.
Oh, Sorelle, e, se non torna,
che faremo?
Se non torna, aspetteremo.
Come è gelido il convento.
È più gelido il mio cuore.
Oh, Sorelle, invece, io sento
tutto il sole nel mio cuore.
Stelle in cielo e vele in mare,
tante vele e tante stelle…
Accendiamo le candele sull’altare.
Ricordiamoci, sorelle,
che siamo mortali. Regina sine labe originali…Che faremo, se non torna?
Se non torna più, morremo.
SERGIO CORAZZINI