Il recinto dei cervi

Nel solitario monte
non incontro nessuno,
non odo che l’eco
di voci umane.
Obliqui entrano i raggi
nel profondo del bosco,
il riflesso si leva
dal verde muschio.

Sul finire del giorno
appare freddo il monte.
Ma s’attarda ancora,
solitario, un viandante.
Nulla conosce
del segreto del bosco:
non resta
che la traccia del daino.

WANG WEI

Published in: on ottobre 11, 2017 at 06:54  Comments (2)  

Il padiglione sul lago

Leggera la barca mi porta
incontro all’ospite gentile,
che da gran lontananza
viene su per il lago.
Poi, nella loggia,
dinanzi a una coppa di vino,
da ogni lato
i fiori di loto si apriranno.

Davanti al balcone,
come piú s’increspa
la distesa dell’acqua,
la solitaria luna
va errante, senza posa.
Dal fondo della valle
sale la voce delle scimmie,
portata dal vento
giunge a me nella stanza.

WANG WEI

Published in: on giugno 6, 2016 at 07:19  Lascia un commento  

Addio a primavera

Di giorno in giorno
invecchiamo invano.
Anno per anno
la primavera torna.
Rallegriamoci ancora
al vino della coppa;
a che piangere i fiori
che volano?

WANG WEI

Published in: on gennaio 11, 2012 at 07:28  Comments (7)  
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