Preghiera

qui, a me, staccandovi da isola di Pèlope
figli vigorosi di Zeus e di Leda
… intimo calore, qui apparite, Càstore
e Polluce!
Voi che spazi di pianeta, oceani
totali percorrete su scatto di cavalli,
lievi custodite noi viventi da glaciale
morte
scalate picchi in scafi, meraviglia d’assi,
e da lontano siete lumi corridori sulle sartie
carichi di chiaro in notte amara
a scafo buio.

ALCEO

Published in: on settembre 28, 2018 at 07:29  Comments (1)  

Pioggia e tempesta

Pioggia e tempesta dal cielo cadono
immense; le acque dei fiumi gelano:
[…]
[…]
Il freddo scaccia, la fiamma suscita,
il dolce vino con l’acqua tempera
nel cratere, senza risparmio;
morbida lana le tempie avvolga.

ALCEO

Published in: on aprile 30, 2011 at 07:26  Comments (1)  
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Beviamo!

Beviamo, perchè aspettare le lucerne? Breve il tempo.
O amato fanciullo, prendi le grande tazze variopinte,
perchè il figlio di Zeus e Sémele
diede agli uomini il vino
per dimenticare i dolori.
Versa due parti di acqua e una di vino;
e colma le tazze fino all’orlo:
e l’una segua subito l’altra.

ALCEO

(Traduzione di Salvatore Quasimodo)

Published in: on dicembre 17, 2010 at 07:14  Comments (2)  
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