IO CHE SONO CICALA
Io che sono cicala
per te canto.
Per te canto
che stai zitta,
sola in ombra
nella casa grande.
Si addice al mio verso
Si addice al mio verso
l’andamento leggiero
e l’odore bruciato
del fuggiasco.
Si addice il vento caldo
che fa spuntare
astri all’aglio
nella fornace di sabbia.
Nasce per la rabbia
lo spinoso cardo
e la capra consola
col suo fiore.
RAFFAELE CARRIERI
LA CAMERA DA LETTO
Nella luce grigia
tra le stecche della persiana
il comò con le foto dei giorni felici
ed un giacinto in fiore
l’ètagére di tua madre
il cuscino ricamato dalla mia
la collezione di acquasantiere
che veglia sul nostro sonno
il tuo tavolino
con la lampada scelta insieme
e sul muro
il quadro profetico
che un giorno ho comprato senza conoscerti
una giovane sposa seduta
ed accanto il suo sposo
che magicamente ha il tuo viso
Maria Cristina Latronico