CAPODANNO 2012

 
Divertitevi con i mortaretti,
con tutto ciò che fa dimenticare,
con spese folli: tanto non è ora
di pensare al futuro, questa notte
.
Ubriacatevi con gli ultimi pensieri
d’ultime note tristi del passato,
fate follìe, ballate a perdifiato
del fine scaramantico perduto.
.
Domani un altro giorno è già passato
da questo Vecchio Anno ripetuto
con fatti ricorrenti sempre uguali.
sul nostro lieve granello suicida…
.
Uccisioni tra uomini infinite,
fame nel mondo è sempre meno sazia,
continua ad esser certa l’ingiustizia,
l’egoismo di pochi annienta gli altri,
si spera come a ogni Anno nuova vita.
.
Amori e sogni d’Anno bisestile.

Paolo Santangelo

UN UOMO DI NOME GESU’

Il caro Paolo, commentando una poesia dell’amico Giuseppe, ci ha voluto regalare un contributo di carattere storico sulla figura di Gesù, al di là delle nostre personali convinzioni religiose o suggestioni tradizionali, senza concedere nulla all’agiografia. Per chi se lo fosse perso lo riportiamo qui, con un “link” molto interessante ad un articolo di approfondimento sulle principali fonti in materia.

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Abbiamo notizie sicure sulla esistenza di Gesù e sul movimento religioso da lui formato, dalle testimonianze delle prime comunità cristiane, da scritti ebraici (Giuseppe Flavio, Talmud) e latini (Plinio il giovane, Tacito, Svetonio). Gesù nasce a Betlemme di Giudea intorno all’anno 748 di Roma (6 a.C.). Trascorre l’infanzia e la giovinezza a Nazareth con la sua famiglia, lavorando come artigiano. Verso i trent’anni lascia la sua casa e il suo paese e inizia come maestro itinerante a percorrere le strade della Palestina. Pur ricollegandosi alla tradizione ebraica si distingue subito per l’autonomia della sua dottrina e per l’indefinibile autorevolezza della sua persona. Ben presto alcuni dei suoi uditori accoglieranno l’invito a seguirlo; sono i discepoli ai quali rivolge spesso un insegnamento particolare. All’inizio le folle si entusiasmano anche per i prodigi che egli compie e incominciano a vedere in lui il restauratore che avrebbe liberato Israele dal giogo romano. Gesù però non accetta mai questo ruolo e in ogni occasione cerca di far capire che non è quella la sua identità. Presto però sorgono conflitti tra lui e l’autorità religiosa ebraica che culminano nella cattura e in un processo alquanto sommario. Viene condannato al supplizio della crocifissione probabilmente il 7 aprile dell’anno 30 (784 di Roma). Con la morte di Gesù questa vicenda si direbbe ormai conclusa per sempre. Eppure non è stato così. Dopo tre giorni, i suoi discepoli, al di là di ogni speranza, hanno l’incredibile ventura di rivederlo vivo. Scrive un noto studioso:  “Gesù ha una sorte non riconducibile ad alcuna regola umana. I suoi discepoli sperimentano un suo ritorno a quel dialogo che aveva preceduto la sua uccisione, incontrandolo con tutte le caratteristiche proprie di un uomo autentico, ivi compresa la dimensione corporea, ma al di là dei limiti comuni dell’esperienza ordinaria della vita umana, come in una vita nuova”(1) . E’ a questo punto che i suoi sentono il bisogno di testimoniare la figura e il messaggio del Maestro dando così l’avvio a un processo di trasmissione prima orale e poi scritta da cui avranno origine i vangeli e gli altri scritti del Nuovo Testamento. È ad essi dunque che ci dobbiamo rivolgere se vogliamo conoscere meglio “chi” è Gesù.

NOTE
(1) G. Ghiberti, Il lungo dibattito sul Nazareno, “La storia di Gesù “, ed. Gruppo Rizzoli-Corriere della Sera, Milano 1983, 1, p. 2

Paolo Santangelo

Per chi volesse saperne di più questo è il link per approfondire:

GESU’ PERSONAGGIO STORICO

LA CONVENZIONE TEMPO

Purtroppo la convenzione tempo passa inesorabile. Trovare il tutto nel nulla e nel nulla avere tutto. Seguire la propria ombra sino a metà del cammino e, raggiuntala finalmente, dire alla propria ombra che ci segua ove vogliamo, e dove vogliamo condurla a riposare fra le ombre che ci sono più care e che la notte ha preparato per noi. Amare per vivere, vivere per amare, s0ffrire per vivere: vivere e soffrire per amare e per vivere. Si cammina nella vita come si camminerebbe in qualsiasi luogo. La grande indifferenza per l’imprevisto e l’incognita dell’avvenire ti danno il coraggio di affrontare i problemi più gravi, e per quell’istinto che hai di voler sopravvivere alla morte, fai della vita una difficoltà sopportabile quando distendi le braccia verso il sole e chiami la gloria, l’amore e la bellezza.

Paolo Santangelo

In questa giornata mi piacerebbe sentire le voci dei nostri amici poeti che sono da qualche parte, vicino a noi, anche se non li vediamo più.  Ne sentiamo  sempre  il calore e la poesia, e la loro presenza non ci abbandona. Come dice Paolo anche loro hanno camminato nella vita, e ora, raggiunta la loro meta, distendono le braccia verso l’amore e la bellezza.

Il Cantiere

VIVA LE MAMME

V iene  il  Bambino  in  braccio  alla  Sua  Mamma,

i n  braccio  alla  Madonna  con  il  velo

v elo  d’amore  della  vera  fiamma

a lla  luce  che  brilla  in  tutto  il  Cielo.


L a  luce  calda,   che  ogni  cuore  infiamma

e rimane  nei  figli  per  la  vita.


M amma  con  me  Tu  sei  per  sempre  insieme,

a ccanto  ai  miei  ricordi  più  lontani

m i sembra  di  vederTi  sempre  accanto

m entre  mi  coccolavi  tutto  il  giorno

e consolavi  il  bimbo . . . al  primo  pianto.

Paolo Santangelo

Il meccanico di Limerick

Cari poeti, è ancora un volta il Limerick il protagonista delle nostre pagine! Nei paesi anglosassoni questo tipo di componimenti è una vera e propria passione: in fondo occorrono pochi mezzi, una piccola storia da raccontare in versi, tanta fantasia e inventiva, ed il divertimento è assicurato! Vediamo un po’ che cosa ci ha preparato l’amico Paolo, che si è cimentato nell’impresa: come al solito, in presenza di un testo più lungo del solito, vi rimando al link che vi porta alla pagina dove troverete il suo lavoro. Parla di un meccanico birichino… ma c’è anche dell’altro! Non vi voglio dire di più. Per scoprire di che si tratta andate a vedere di persona!

Il Cantiere

Ecco il link:   LIMERICK di Paolo Santangelo

http://docs.google.com/View?id=df5dp7k3_4z5chhbg9