
Nella magia d’un cielo
trapuntato di stelle,
rubata al sole,
diva la luna
dall’arcano si affaccia,
vestita d’argento.
Trasognata ed eterea
ogni cosa accarezza;
s’inombra, risplende
e sul mare si spezza.
L’aggraziato biancore
offusca persino le stelle
e imbelletta la terra
di ombre e di luci
coi suoi morbidi sprazzi.
La terra ammaliata
da quelle carezze,
eleva all’amata
che mai sarà sua,
d’amore canti sommessi
di fiumi, di mari, di boschi,
che lei in solitudine,
a volte arrossendo,
porta con se,
ma poi per nascondere
la sua tristezza,
calante si nega.
Alberto Baroni