
Si staccano le tegole dai tetti
con buona pace per i morti
e rischiara alla penombra delle insegne
il vociare delle donne di vita…
conciato come una pulce
mi accomodo sugli avanzi delle osterie
bramando sulla strada
la giovane cagna, occhio di spina
da dominare nelle ossa
nel muso nel pelo.
Il silenzio non tace, essenzialmente…fischia,
sulle lame dei segnavia
il vento si misura in la minore
…..e…..
sorrido rido sorrido
perché sono esatto
al di fuori di me
Massimo Pastore