Par tremolio di marina in amore
l’incresparsi in questa umbra laguna,
quando le infonde l’imminente luna
nella conca d’opale il suo splendore.
Rabbrividisce in un sottil vapore
d’aere malsano la vallata bruna;
ma lento approda senza tema alcuna,
tra i ciperi e le schiancie il pescatore.
Se il ribrezzo talor della quartana
lo coglie, a maledir mai non impara
la sua povera patria laghigiana:
Ché la terra natia sempre è la gemma
d’ogni paese, e sovra ogni altra è cara,
anche a pié del Vesuvio, anche in Maremma.
MARIA ALINDA BONACCI BRUNAMONTI