Il mio bianco
il mio nero
peluche combattente
il mio paffuto sorriso
s’intona al verde albino
con occhiali salgo
all’albero ferino
stupendamente incredulo
mi beo della mezza china
inebriato dalla rugiada mattutina
e dai fili d’erba in erba
annuso le nuvole
ravvivo la natura incantata.