Il poeta

Alla sera, al caffè, con gli amici
si parlava di donne e motori,
si diceva son gioie e dolori
lui piangeva, e parlava di te.

Se si andava in provincia a ballare
si cercava di aver le più belle,
lui restava a guardare le stelle
sospirando e piangendo per te.

Alle carte era un vero campione
lo chiamavano il ras del quartiere,
ma una sera, giocando a scopone,
perse un punto, parlando di te.

Ed infine, una notte si uccise,
per la gran confusione mentale.
Un peccato, perché era speciale,
proprio come parlava di te.

Ora dicono fosse un poeta,
che sapesse parlare d’amore.
Cosa importa se, in fondo, uno muore
e non può più parlare di te?

BRUNO LAUZI