Addio

Vieni, siediti qui sul mio letto
Vorrei stringerti ancora una volta al petto.
Ora tocca a te, bambina mia,
aiutarmi, poco a poco, ad andare via….

Fatti ancora accarezzare i capelli…
ricordo sempre il momento, tra i più belli,
quando, tra strepiti e dolori,
con amore ti aiutai a venir fuori.

Ti ho aspettato tanto pazientemente
e ti ho cresciuto, lavorando alacremente,
adesso ti vorrei lasciare il mio testamento
per lenire un poco, se posso, il tuo tormento.

Vorrei lasciare a te, anima mia,
una traccia del mio passaggio, che non vada via.
Vorrei che tu sapessi che io sarò ovunque
se tu mi penserai e mi parlerai comunque.

Se porterai con te, in ogni istante,
la speranza, l’entusiasmo e le emozioni tante
che insieme abbiamo sempre condiviso
e come, dopo un dramma, abbiamo ritrovato il riso.

Adesso sono io che ho paura
come per te era il buio di una notte scura.
Sì, te lo confesso, ora ho timore
dell’ignoto e di provare ancora del dolore!

Ma se tu mi terrai la mano, mio piccolo fiore,
io me ne andrò serena, piano senza fare rumore.
Non piangere, amore mio, ti voglio tanto bene,
sarò la tua mamma sempre… se tu la chiami lei viene!

Anna Maria Guerrieri