Joni Mitchell

C’è un tempo che alla strada di casa smette il buio
e pare che germogli per me l’oceano prato.
Un tempo che non sei più distratta e metti mano
per una o due monete alla tasca;
poi mi chiami, pretendi che io canti come la Mitchell
dea. Di Amelia e il suo peccato di vivere
dei posti, in cui fermammo un giorno
col freno a farci amore.
Un tempo di tappeti, e di sorsate d’aria
di alberi in gran spolvero come a una comunione.
Un principio di rossetto sugli angoli del dire
la smagliatura che ti dilaga
tracce d’ozio, per bene camuffate sotto un tailleur da schianto.
Un tempo che i bottoni non prendi mai sul serio
che pensi non sia male il tuo bianco tra i capelli;
e non sia male anch’io, dal nuvolo degli anni:
in fondo un parapioggia discreto
corde salde, di un’altalena niente sicura.

California, California i’m going home.!

Massimo Botturi

 

Amelia

Nel battistero d’infanzia avevo orgoglio
e nitida paura di sentinella.
Solo, tra tanti cristi da soli, mi nettavo
le scarpe dalla terra scalciata
e il sangue al naso.
E scrissi Viva Kennedy un giorno,
avevo dentro,
le mie bandiere belle spiegate
il vento addosso
di quelli che l’inverno lo passano nei campi,
una finestra lunga sul mondo.
Tutta Amelia là dentro lei ci entrava di pomeriggio
e il sole
veniva via dagli alberi
per darmela più chiara.

Massimo Botturi