Nere arcate su gocce di tristezza –
perle di umida malinconia –
di magnifica, tristezza,
di dolce, malinconica tristezza,
rassegnata, tristezza,
lo sguardo
lontano fai vagare tra i ricordi,
tra i sogni di bambina ormai sfumati
tra braccia inadatte, e egoiste
che in cerchio
stringono
la lieta libertà che più non hai.
Fili dorati sulla fronte chiara,
raccolti in una coda di cavallo
donano fierezza
a chiare gote appena zigomate,
lisce e vellutate;
contornano lo sguardo…che non guarda
per non vedere quello che hai lasciato.
Il corpo adolescente,
di bambina cresciuta,
su gambe di alabastro,
sotto la vestina,
lo perdi per donare il paradiso
a chi da tempo, ormai,
non lo sperava più.
Ma solo lui lo vede…
non già lo sguardo tuo, smarrito
tra il bel ricordo
di quella tua sognante gioventù
ch’è già finita.
Ami soltanto
per vivere una vita.