Oggi il cielo

Oggi il cielo ha indossato
l’abito grigio delle cerimonie
noiose.
Nasconde la cravatta celeste
sotto una sciarpa scura e ruvida.
Senza sorriso
ti guarda minaccioso,
e, quasi a beffeggiarti,
comincia a spruzzare
gocce fredde di pioggia
dalla fitta nuvolaglia
che lo copre come un nero
mantello untuoso e vecchio.
Non gridi dai nidi,
non volano uccelli;
solo qualche ombrello
frettoloso e sbilenco
si muove rasente le siepi
d’alloro e di bosso.
Vetri appannati
celano ombre
dietro l’opaco riflesso
della luce biancastra.
Una raffica di vento
impietosa denuda
i rami degli olmi;
si piegano i pini
gemendo.
È tempo di neve.

Nino Silenzi

Sipario d’inverno

Spengo gli ultimi fuochi sui crocicchi
copro il mio piatto a tavola
e la sedia
servirà bene a un’altra compagnia.
Vi lascio il vino e il pane
una tovaglia a fiori e una caraffa
d’inutili parole
e vado via.
 

Sui fili tremebondi alte le voci
innescano gerundi a passatempo
nuvolaglia che incombe sulle case
dove regnava il sole

tresca di mandarine e mestoloni
le limacce che guadano tra i muschi
e grida ovunque
nel grande schiamazzare degli svassi

io mi dileguo
sono come quegli albatri feriti
dagli stili di ghiaccio
che senza nido vanno ad ali stanche
in cerca di uno spiazzo per dormire
finalmente dormire

Cristina Bove

Published in: on gennaio 14, 2010 at 07:36  Comments (11)  
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