Il testamento della storia


A chi lascerà i suoi guai?

Dove nascondersi per non essere interrogato?
Non potrai dire “io non c’ero”,
né mendicare innocenza,
né coprirti di cenere,
né fuggire nei boschi.

Boschi piallati per scrivere niente,
mari discariche di buste di plastica,
cieli violentati da ali d’argento,
profondità masticate da ruspe e trivelle,
il fumo che sale dal formicaio impazzito.

A chi lascerà le sue miserie?

Le capanne di fango con i tetti di palma,
i ventri gonfiati dagli occhi innocenti,
la vita vissuta per sopravvivere,
il cielo e la luna senza poesie.

A chi lascerà le sue controversie?

Le guerre senza fine, i proiettili all’uranio
le auto che esplodono, le bocche di cannone,
la strage giornaliera di poveri innocenti.

A chi lascerà i suoi statisti?

Lungimiranti come granchi,
si pavoneggiano nelle bandiere e nei salotti,
attenti ai sondaggi per non perdere un voto,
complimentandosi nelle proprie memorie.

A chi lascerà i poveri cristi?

Lorenzo Poggi

L’Addio

Sepoltura d’addio
sgranato al cielo.
Sbucciante l’eco d’intarsio
velato sul cemento ghiacciato di scoppi.
Solare nella morte
sporcata dal sangue delle parole…
lei uccisa con lo sparo
d’un dito appuntito d’uranio…
colpita dalla bontà
di guerra
modellata dal sorriso
d’ armi….
lei,
eterna, fissa,
insegnante con gli occhi
sbarrati oltre la polvere di nuvole
con raggi che la illuminano
ancora….

Glò

Published in: on aprile 30, 2010 at 07:21  Comments (5)  
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,