Scrivo a te donna

Ogni mattina, dopo il segno della croce,
scriverti
è come recitare una preghiera.
Non si può far di peggio,
ma io so fare di meglio.
Ora che non ti vedo,
di buon mattino,
mentre tutti dormono,
prendo la penna, come un ladro prenderebbe
la chiave di un forziere,
e con la penna
rubo la vita che non mi appartiene
e scavo un camminamento
per raggiungere te che, contro ogni legge,
considero mia.

SALVATORE FIUME

Published in: on novembre 3, 2011 at 06:55  Comments (3)  
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Una rosa in fiore

 
Una rosa in fiore
tace e giace
sulla fredda lapide
di te resta poco
ciò che vale
recondito sta
nel forziere del cuore.
Di te cara mamma
ho stemperato il pianto
lavato i panni
del tuo male oscuro
di te ho impresso
il sorriso dei giorni felici
di te ho un tenero ricordo
mani sempre tese
che non si staccavano
mai si stancavano
a cercare sicuro abbraccio
come un uccello il nido.

Roberta Bagnoli

dedicata alla mia cara mamma

Published in: on luglio 12, 2011 at 07:27  Comments (11)  
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Dazio

Troveremo un forziere in fondo al sangue
quando germineremo dalle ossa
estranei quasi
dei fantasmi a noi stessi

monete fuori corso
erano le stagioni planetarie
quando coniammo verderame e sigle
per le cose inservibili
quando pagammo la speranza e i ceri
fino all’ultimo istante.

Saranno i figli della nostra carne
a riportarci in vita
che siano attesi o andati già per primi
loro sono lo scambio con l’eterno
sono i progenitori – sembra strano –
dei nostri pagamenti
alla Dogana.

Cristina Bove

Nel vento


Nel vento ascolterò
il respiro del tempo
clessidre in volo
i tuoi baci si poseranno
all’alba come passeri affamati
non ci sarà tempo per l’attesa
si schiuderanno le uova
Pasqua arriverà radiosa
avremo panieri di pensieri
doni e fiori
germogli di luce
ed un calamaio immenso
come il cielo
dove immergere il nostro cuore
ancora aperto e soffice
saremo liberi nei volteggi
come rondini garrule
di melodia e luce.
Risuoneranno nelle vallate
rintocchi alti di giubilo
placheranno l’ansia e la sete
correremo per mano
scalzi lungo i pendii
avremo un tappeto verde
dove riposare
mi sosterranno le tue braccia
ed io regalerò narcisi di sorrisi
a chi si troverà
fedele amico al mio fianco
i tuoi li ho già racchiusi
nel forziere dell’anima
come dolce tesoro
più prezioso dell’oro.

Roberta Bagnoli