Un giorno un mare, un treno…

 
Sento lontano
lo sferragliar d’un treno
e nei tuoi occhi
vedo riflesso il mare.
.
Odor di resina
e  verde di quei pini
colmano l’aria
 ed occhi e mente e cuore.
.
Precipita lo sguardo
 verso quel mare
dove su rocce
 si sciolgon le sue onde.
.
Rocca a difesa
s’alza da uno sperone
un volo di gabbiani
 già la circonda.
.
Smarriti  in un incanto
mani e le bocche
azzurro amor si danno
senza appagarsi.
.
Momenti viver
 dimenticando il tempo
forse senso alla vita
questo sognare.
.
E riflesso il mare
nei tuoi occhi vedo
lontano sento
lo sferragliar d’un treno …

Piero Colonna Romano

Paura di verità

 
 
 
Ho chiesto alle parole
un aiuto a scavare
nella mia solitudine
per estrarre dal cuore
gli atavici malesseri
che si nutrono del buio.
Ho trovato parole
di amicizia sincera,
nel loro suono il nunzio
di disciolte catene
ed una luce in fondo
alla strada tortuosa
ove ogni passo lascia
le orme del dolore.
Si assottiglia la rocca
e manca il tempo
per cambiare il filato;
ormai è così tanto
il refe avvolto, ed è
con seta che vorrei cambiarlo.

Viviana Santandrea

Taciuta

Il mio cuore abitava sulle Ande
al planare dei condor
nido di rocca e nevi
inerme
Era il settimo giorno dei deliri
ai picchi audaci
andamenti di taglio e rifrazioni
nugoli di piccole croci
Scuotesti la tua cesta di raggi
e fu l’abbaglio
nel tramonto di fuoco
Ma stasera
tante di quelle cose mi dirai

meno che quella

Cristina Bove

Published in: on marzo 27, 2010 at 07:19  Comments (8)  
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