Il Passero
Il Prete e il Bambino
Il diamante rosso
Non ricordo più.
C’era il primo tepore
e il profumo delicato
di rose
O l’afa opprimeva il petto della natura?
Cerca la mente
e vaga
incerta tra alberi spogli
o in distese innevate.
Ma lui sa
perché sempre c’era.
Lui, il diamante rosso
Sandra Greggio
Donne dei giorni
nello stesso destino delle ore felici
o tempestose
delle gite dei nostri dolori fuori porta
il mare d’erba alta
i passi tallonati dalle offese
mancavano sostegni nei filari
grappoli e figli
respiri tronchi quando
partorivamo senza scampo
e tutte fummo violentate e uccise
per un’idea di libertà nata con noi
e tutte _ad ogni età_
siamo cangianti e un poco folli
donne vestite di sé stesse e nulla
che le imprigioni in pregiudizi e burka
l’uomo di strada ride sgangherato
d’involucri a scadenza
sbranerebbe l’amore se potesse
l’uomo che invece vive ed è
luce a se stesso
ne condivide il pianto ___ e quando è sera
nel proseguire insieme
proietteranno in due la stessa ombra
Cristina Bove
De Staalmesters – I membri della Gilda dei Tessitori
REMBRANDT HARMENSZOON VAN RIJN – 1669
Noi non ci bagneremo
Noi non ci bagneremo sulle spiagge
a mietere andremo noi
e il sole ci cuocerà come la crosta del pane.
Abbiamo il collo duro, la faccia
di terra abbiamo e le braccia
di legna secca colore di mattoni.
Abbiamo i tozzi da mangiare
insaccati nelle maniche
delle giubbe ad armacollo.
Dormiamo sulle aie
attaccati alle cavezze dei muli.
Non sente la nostra carne
il moscerino che solletica
e succhia il nostro sangue.
Ognuno ha le ossa torte
non sogna di salire sulle donne
che dormono fresche nelle vesti corte.
ROCCO SCOTELLARO
Rabbia
Gian Luca Sechi