Tra un BI e un SI

Vieni meco nel boschetto
a cercare quel funghetto
dopo l’acqua che è venuta
cambierà quella sua muta

sboccieran ancor le viole
al primo caldo al suo sole
tra ginestre e biancospini
in quella macchia sotto i pini

guarderemo attentamente
a non prendere le Esculente
prendi solo le Morchelle
e raccogli le più belle

ma non metterti a carponi
i miei sensi sono proni
che se vedo quel tuo BI
io m’accendo e dico SI

Il Passero

Published in: on settembre 30, 2013 at 19:23  Comments (11)  

Stella dei desideri

Nel piccolo globo di terra
sto sotto le stelle
ad occhio nudo
in un celeste amatoriale
a desiderare quella
a sei punte sfrecciante
cosparsa di pulviscolo
quella che lascia la scia… forse cadente.
Bramare il cielo
nella miriade ruotante
per cogliere all’alba
come un tuo ritorno scintillante
dopo il lungo distacco.

Aurelia Tieghi

Published in: on settembre 30, 2013 at 07:44  Comments (6)  

Dolore di passione

Dardo
 
Dietro le ante di un portone
chiuso il cuore in abitudine
un tuffo al cuore
nel gelo di una sera
non programmato
drammatico incontro
vano è fuggire
il cuore catturato
è preda d’amore…
Amore assassino
verso chi assale
nessuna speranza
di  schivare il dardo
in pieno petto
coglie inesperto
il cuore ammaliato
da desiderio disfatto
più che imprigionato…

Antonietta Ursitti

Published in: on settembre 30, 2013 at 07:27  Comments (4)  

Invito all’incompiuto

Vieni, ti mostro il mondo
un mondo che però non è lo stesso
che si possa vedere
girevole su un perno
illuminato dentro oscuro fuori

che tu conosca tempi di mimose
in stretta connessione rifiorire
nel corpo e nel pensiero
quando tentiamo di spiccare il volo
come uccelli di passo
complici d’abbandoni e di ritorni

ci camminano dentro i grandi amori
gli eventi che sembravano impossibili

ti mostro il mutamento
così che tu non possa mai sapere
dove finisci e dove ricominci
che tu non possa mai raccapezzarti
dislocandoti in ere ed in minuti
riconoscerti uno

e mentre ci perdiamo in ogni dire
tu che giochi col sorgere del sonno
io che mi arrendo alle mie mille vite
rinasciamo nel sole ogni mattino

e questo è il mondo

Cristina Bove

Published in: on settembre 30, 2013 at 07:18  Comments (4)  

Acqua e vento

Acqua e vento

AGUA Y VIENTO

Agua extendida centelleas bajo un relámpago lascivo
mi pensamiento azul y negro

Caminas por el bosque de mi sangre
árboles con olor a semen
árboles blancos árboles negros

Habitas un rubí
instante incandescente
gota de fuego
engastada en la noche
cuerpo sin límites
en una alcoba diminuta

El mar te levanta hasta el grito más blanco
la yedra del gemido clava sus uñas en mi nuca
el mar te desgarra y te arranca los ojos
torre de arena que se desmorona
tus quejas estallan y se desvanecen
gallos negros
cantan tu muerte y tu resurección

Sobre el bosque carbonizado
pasa el sol con un hacha

§

Distesa d’acqua scintilli
sotto un fulmine lascivo
il mio pensiero azzurro e nero.

Cammini per il bosco del mio sangue
alberi odorosi di seme
alberi bianchi alberi neri.

Abiti un rubino
istante incandescente
goccia di fuoco
incastonata nella notte
corpo senza limiti
in un’alcova minuta.

Il mare ti solleva fino al grido più bianco
l’edera del gemito mi conficca le unghie nella nuca
il mare ti squarcia strappandoti gli occhi
torre di sabbia che si sgretola
i tuoi lamenti scoppiano e svaniscono
galli neri
cantano la tua morte e la tua resurrezione.

Sul bosco carbonizzato
passa il sole con un’ascia

OCTAVIO PAZ

Published in: on settembre 30, 2013 at 07:00  Comments (2)  

Les quatres cyclistes – I quattro ciclisti

Quattro ciclisti

FERNAND LÉGER  –  1945

Published in: on settembre 30, 2013 at 06:55  Comments (2)