Donne

 
Bambine, sognavamo alti castelli
mura merlate e sale principesche,
torri e balconi da cui bionde trecce
gettare, sospirose, come esche;
eran bei sogni quelli!
 .
Giunte in età d’accorato tremore
quando gli sguardi catturano altri sguardi
avemmo tutte un Tancredi nel cuore;
avvolte in una nuvola di trine
tutte un po’ come Angelica, farfalle
leggére nel ricamo di una danza
volar di stanza in stanza.
 .
Ci svegliammo: eran balle!
 .
Quelle mura eran solide, ma fredde
per noi già prede del conquistatore
vaghe d’essere amate, sull’altare
giurammo fedeltà, poi per errore
rinchiuse nelle torri o ripudiate
per non aver saputo procreare.
Vive bruciammo, prima per alchimia
più tardi perchè osammo scioperare:
poi … un giorno all’anno per farsi perdonare
un ramo di mimosa e… così sia!
 .
Parafrasando Giacomo: “ è fatale
ad ogni donna, tempo e luogo natale!
Da ciò può derivarle bene o male.
Costrette a matrimoni combinati,
chiuse nei matronei e segregate
anime senza voce, corpi stuprati
da mariti, da padri, da fratelli
cresciute in bassifondi e nei bordelli
o private dell’orgasmo e mutilate.
 .
Lo so, lo so non tutte han questa sorte
a qualcosa le grida son servite
ma a tante restan chiuse ancor le porte.
Per quanto tempo ancora?  Io intanto
affido al vento questa poesia
perchè mischiata al polline dei fiori
convinca il mondo, come per magia,
che non ci accontentiamo di uguaglianza!
No! Andremo oltre, perchè siam migliori!

Viviana Santandrea

Published in: on settembre 13, 2013 at 07:43  Comments (5)  

Andare

 
Se ti cerco poi non ti trovo
Sei dietro un albero a spiare
Se mi decido o no
Ad entrare in qualche Bar
Come uno normale.
Uno che ha visto i chiodi
Ed il legno scheggiato
Un po’ ha creduto
Poi ha dimenticato
Perché la vita ti prende tutto
Anche il dolore della fede
Quella che non sai spiegare
E pensi ad un bimbo biondo
A cui non la possono imporre
Un dio
Come fosse il suo nome
Da portare tutta la vita
Una vita di fatica
Comunque sia.
Vedi come è lungo il mio verso
È perché non capiresti la carezza
Oppure il bacio bagnato di pioggia
Di uno che torna
Perché vuole pregare e andare.

Maria Attanasio

Published in: on settembre 13, 2013 at 07:33  Comments (3)  

L’intesa è: restare

 
Ma qual era la prima priorità?
Se non sbaglio la legge elettorale.
L’hanno detto i partiti e ’l Quirinale:
agli elettori la possibilità
 .
di scelta. Ma che succede in verità?
Se cambiano la legge è il funerale
del governo. Si dirà: poco male,
voteremo e poi chi vince, vincerà.
 .
Ma questo è ’l governo del fare finta:
si inghiottono rospi internazionali,
del proprio orgoglio s’è persa ogni spinta,
 .
Pidì e Pidielle son sodali,
la casta mantiene la propria grinta.
Sì, sono veramente tutti uguali.

Umberto Marinello

Published in: on settembre 13, 2013 at 07:29  Comments (2)  

Era color del mare e dell’estate

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Era color del mare e dell’estate
la strada fra le case e i muri d’orto
dove la prima volta ti cercai.
All’incredulo sguardo ti staccasti
un po’ incerta dall’altro marciapiede.
Nemmeno mi guardasti. Mi stringesti,
con la forza di chi s’attacca, il polso.
A fianco procedemmo un tratto zitti.
Una macchina adesso mi portava,
procella appena dominata, verso
il luogo di quel primo appuntamento.
Già la svolta il mio cuore riconosce
e, raffica, la macchina imbocca,
ed ecco tu ti stacchi
un po’ incerta dall’altro marciapiede.
(Non era che un crudele immaginare:
paralitico tenta con quest’ansia
la parte, se già il male guadagni).
Il tempo di pensarti; ma nell’attimo
che dolcissima spina mi trafisse!
Acuta come questa non mi desti
altra gioia, non mi potevi dare.
T’amavo. Amavo. Anche per me nel mondo
c’era qualcuno.
O strada tra le case, benedetta,
dove la prima volta nella vita
pietà d’altri che me mi strinse il cuore.
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CAMILLO SBARBARO
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Published in: on settembre 13, 2013 at 07:10  Comments (4)  

Il tuo ricordo

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Quando alta nel cielo
la pallida luna fa compagnia
al silenzio che circonda la notte,
nel deserto della malinconia
la paura più profonda
rende muti anche i pensieri
che riflettono il tuo ricordo
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Patrizia Mezzogori
Published in: on settembre 13, 2013 at 06:53  Comments (6)