Avrei soltanto accarezzato
con i miei capelli il tuo petto,
lasciando magari che qualche ricciolo
giungesse fino al tuo collo.
Non di più, non di più.
Avrei lenito la tua angoscia
con lo sguardo comprensivo
dei miei occhi
privi di quel guizzo
preludio di chissà che
li avrei fermati là
anch’essi con i miei capelli.
Non di più, non di più.
Perché so amare anche così,
anzi, così di più, tanto di più,
respingendo negli occhi
quella goccia che non vuol farsi vedere.
Non più.
Cara Sandrina, ottima poesia amorevole rivolta a
chi ne ha avuto bisogno: avresti solo accarezzato
con i capelli il suo petto, mentre, con forza, hai respinto il pianto ed ami…di più, così.
Un tenero abbraccio, Paolo.
Sapevo che avresti capito, Paolo e ti ringrazio.
Sandra
Struggente, detta con gran sentimento ed alta poesia. Bella decisamente. Piero
Struggente è proprio il termine più adatto per definire questo stato d’animo.
Grazie
Sandra
Una poesia struggente.
Intensa la chiusa.
Ciao!
Maristella
Grazie Maristella.
Sandra
Versi intensi ,teneri e dolci che arrivano dritti al cuore.Ciao Sandra.Tinti
L’obiettivo era proprio la dolcezza, Tinti; grazie per averla evidenziata.
Sandra
Cara Sandra, condivido con gli altri.
Baci
Graziella
Dolcezza e rimpianto insieme
“respingendo negli occhi
quella goccia che non vuol farsi vedere.”
Molto bella
Giuseppe
“Perché so amare anche così,
anzi, così di più, tanto di più,
respingendo negli occhi
quella goccia che non vuol farsi vedere” molto bella, Rosy
Poesia dolcissima e di grande intensità
Bravissima Rosy, tocca il cuore
Patrizia