Ho sognato di te

Stanotte
m’hai picchiato
certo avrei dovuto
starmene quieto
ma non puoi farmene colpa
se ho osato accarezzare
il tuo fiore rugiadoso
soltanto non essere imbronciata
per così poco
e tu pestami carina
ma poi vieni fra
le mie braccia mi sei parsa
monella nel gesto
e femmina ruggente
pestami piccina
ma poi vieni a baciarmi
sulla bocca in attesa.

Marcello Plavier

Published in: on dicembre 16, 2019 at 07:19  Comments (1)  

Grandinata

I.

L’aria s’affredda, il sole si nasconde,

Radon la terra i passeri sgomenti,

Fuggon nel polverío, preda dei venti,

Le inaridite foglie vagabonde;

Fra le voci del ciel cupe e profonde

Sonano risa e passi di fuggenti,

E strilli acuti, e colpi vïolenti

D’imposte, e un lamentío lungo di fronde.

Poi tace la città trista e soletta

E dietro ogni finestra ansiosamente

S’affaccia un volto attonito che aspetta.

Casca e salta ad un tratto al piede mio

Un granellino bianco e rilucente…

Eccola, viene che la manda Iddio.

II.

Strepitando vien giù candida e bella,

Batte il suol, tronca i rami, il cielo oscura,

E nelle grigie vie sonante e dura

Picchia, rimbalza, rotola, saltella;

Squassa le gronde, i tetti alti flagella,

Sbriciola sibilando la verzura,

Ricasca dai terrazzi e nelle mura

S’infrange, e vasi e vetri urta e sfracella;

E per tutto s’ammonta e tutto imbianca;

Ma lentamente l’ira sua declina

E solca l’aria diradata e stanca;

Poi di repente più maligna stride,

Poi tutto tace, e sulla gran ruina

Perfidamente il ciel limpido ride.

 

EDMONDO DE AMICIS

Published in: on dicembre 16, 2019 at 06:57  Comments (1)  

Fiori profumati

Nel giardino della giovinezza mia
ho ritrovato oggi nascosti tra le foglie
dei fiori profumati, dei mughetti,
e una voce è tornata alla memoria
quella di una ragazza bruna che diceva
li prenda costan solo poche lire, vedrà
che poi piantati ogni anno fioriranno
e avrà così di me un ricordo. Quanti
anni quante dimenticate non viste fioriture!
Pure di te come di questi fiori scordato
mi son o fanciulla dal nome sconosciuto,
che val chiedere scusa? Passate son, negli anni
tanti, tante nel maggio dolci nuove fioriture,
bello è oggi ritrovare con questa , nel ricordo,
il profumo della mia nostra sfiorita giovinezza!

Giuseppe Gianpaolo Casarini

Published in: on dicembre 16, 2019 at 06:54  Comments (1)