Scendono e danzano
ombre diverse sfumate
intrecciando le mani
mettono il velo abbrunito
come magia sul bianco paese
che tacito attende il riposo
Il giorno svanisce
il cielo scolora e incupisce
io guardo in silenzio
stupita
Adagio si scopre la sera
lascia cadere la veste di seta
teatro nel cielo di stelle
che applaude
fili di canti sottili
d’uccelli notturni curiosi
nascosti tremanti
Ed ecco il chiarore lontano
speranza d’un giorno felice
L’ultimo fiato accorato
accarezza con dita leggere
la notte che avanza sicura
I sogni che corrono in cerchio
li mando lontano a rubare
canzoni e speranze
Giuliana Angeli